Rachel, una giovane madre single ancora tormentata dalla separazione dal marito John, che si è subito risposato, vive un’esperienza terrificante quando suo figlio otto anni, Benedict (noto come Ben) scompare durante una passeggiata nel bosco insieme al loro cane. Le ricerche iniziali sul luogo non portano a nulla, portando all’intervento della polizia.
“I Crimini contro i minori, soprattutto nei casi di rapimento o omicidio, continuano a essere problematici sia come fenomeno sociale, sia sotto profilo giuridico. Questi casi spesso ricevono moltissima attenzione da parte dei media, della comunità e dei tutori della legge e in poco tempo possono arrivare a rappresentare una sfida troppo grande per le risorse della polizia locale”
Nei primi momenti e nei giorni successivi, non emergono risultati, mentre la paura e la disperazione di Rachel crescono. Nel frattempo, affronta le critiche dei media e dei social network, accusata di negligenza per aver permesso a un bambino di otto anni di giocare da solo senza supervisione.
La polizia inizia a indagare, con il detective James Clamo e la detective Emma affiancati alle ricerche. Emergono verità inaspettate che fanno sospettare Rachel di tutti, compresi amici e familiari. Le indagini seguono varie piste, ma Ben rimane introvabile.
La storia di 9 giorni si sviluppa attraverso i punti di vista di Rachel e del detective, entrambi gravati da senso di colpa e tormento: il primo per aver perso di vista il figlio, il secondo per non riuscire a trovarlo.
Il lettore è coinvolto nella storia, percependo il dolore, la disperazione e la paura di una madre che ha perso il figlio. La suspense e i colpi di scena non mancano.
“Le cose non hanno sempre senso, soprattutto quando si deve sopportare una pressione così forte. Nel nostro lavoro vediamo accadere cose incredibili”
La narrazione, autentica e a tratti angosciante, si alterna tra la prospettiva della madre e quella del detective. 9 giorni è un thriller consigliato, scorrevole e di facile lettura, che tiene il lettore col fiato sospeso, con un finale inaspettato e coinvolgente.
Chi ha rapito Ben? Fino a che punto i familiari sono affidabili? Cosa nascondono? Rachel ha sbagliato a non controllare suo figlio, ma la separazione di una madre dal proprio figlio è giustificata? Che ne pensate di 9 giorni? Non dimenticarci di seguirci su Instagram e Twitter. Scopri le nostre recensioni nella categoria dei Videogiochi.