Dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, i Musei Civici di Padova sono lieti di presentare una mostra commemorativa in occasione del duecentesimo anniversario dalla morte di Giovanni Battista Belzoni, che si tiene presso Palazzo Zuckermann in Corso Garibaldi 33. Intitolata “Il Grande Belzoni: Il romanzo a fumetti di Walter Venturi”, l’esposizione offre un’opportunità straordinaria per gli appassionati di Venturi e per gli amanti dell’antico Egitto, presentando una prospettiva unica e affascinante su questa figura storica.
La figura di Giovanni Battista Belzoni è magistralmente rappresentata come protagonista nell’opera a fumetti dell’autore romano Walter Venturi, intitolata “Il grande Belzoni”, la quale fu pubblicata nel 2013 da Sergio Bonelli Editore. Le tavole esposte a Palazzo Zuckermann, tratte da quest’opera, catturano vivacemente l’essenza di Belzoni, offrendo una straordinaria occasione di immergersi nella sua storia e nelle sue imprese.
Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica per esplorare in dettaglio la vita e le gesta di Giovanni Battista Belzoni, fornendo un’esperienza coinvolgente per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questa affascinante personalità storica.
Perl il Santo..
Chi era Giovanni Battista Belzoni?
Giovanni Battista Belzoni nacque a Padova nel borgo del Portello il 5 novembre 1778. Dopo un periodo di vita nomade, durante il quale intraprese studi di idraulica, nel 1803 giunse in Inghilterra, dove contrasse matrimonio con Sarah Parker Brown, una giovane donna inglese. Grazie alla sua straordinaria forza fisica, si esibì nei teatri londinesi con uno spettacolo di forza noto come “piramide umana”, durante il quale sollevava su di sé una dozzina di persone.
Dieci anni dopo, nel 1813, durante un viaggio nel Mediterraneo, Belzoni rimase affascinato dall’Egitto e dalle tracce della sua antica civiltà, dando inizio a una serie di esplorazioni. Il suo nome è associato al disgelo del tempio roccioso di Abu Simbel e alla scoperta di sei tombe faraoniche nella Valle dei Re, tra cui la tomba di Sethi I. Altre notevoli scoperte attribuite a lui includono l’individuazione dell’accesso alla piramide di Chefren, la scoperta della città di Berenice sul Mar Rosso e l’esplorazione del deserto libico.
Le sue esplorazioni e scoperte sono dettagliatamente narrate nel suo diario di viaggio, il “Narrative”, pubblicato a Londra nel 1820 con l’intento di diffondere la conoscenza dell’antico Egitto. Belzoni morì il 3 dicembre 1823 a Gwato, nell’antico regno del Benin, pochi giorni prima di partire per un viaggio alla ricerca delle misteriose sorgenti del fiume Niger in direzione della leggendaria Timbuctù.
Il Grande Belzoni a Padova – Mostra
Corso Giuseppe Garibaldi 33, Padova
Dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024
Da martedì a domenica, ore 10:00-19:00 ultimo accesso 45 minuti prima della chiusura
Chiusura: 25 e 26 dicembre, 1 gennaio
Ingresso libero
Comunicato Stampa
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