Raccontami di un giorno perfetto (“All the Bright Places”) è un film drammatico del 2020 diretto da Brett Haley e tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Jennifer Niven. Il film affronta con delicatezza e profondità tematiche complesse come il lutto, la malattia mentale e l’importanza delle connessioni umane, il tutto attraverso una narrazione intensa e commovente che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine.

La storia segue Violet Markey (Elle Fanning) e Theodore Finch (Justice Smith), due adolescenti che si incontrano in un momento cruciale della loro vita. Violet, ancora scossa dalla tragica morte della sorella, si trova sul ciglio di un ponte, combattuta tra il desiderio di lasciarsi andare e quello di continuare a vivere. Sarà Finch, un ragazzo enigmatico e solitario, a salvarla e a convincerla a guardare il mondo da una nuova prospettiva.
Attraverso un progetto scolastico che li spinge a esplorare le meraviglie nascoste dell’Indiana, i due ragazzi iniziano un viaggio non solo fisico ma anche emotivo, imparando a conoscersi e a comprendere il dolore l’uno dell’altra. Mentre Violet riesce pian piano a trovare una nuova ragione per andare avanti, Finch lotta contro i propri demoni interiori, cercando disperatamente di nascondere la sua sofferenza agli altri.
«Ascolta, sono io il fenomeno, lo schizzato. Sono io quello problematico. Sono io il violento.
Sono una delusione. Non fate innervosire Finch. Ecco, ci risiamo, sta sbroccando di nuovo. Finch il lunatico, Finch l’incazzoso, Finch l’imprevedibile, Finch il pazzo.
Ma si dà il caso che io non sia solo un elenco di sintomi. Non sono uno sfortunato risultato genetico o un composto chimico venuto male. Non sono un problema.
Una diagnosi. Una malattia. Non sono qualcosa da salvare. Sono una persona.»
Lutto, Amore e Malattia Mentale
Il film affronta in modo toccante il tema del lutto, mostrando come Violet e la sua famiglia elaborano la perdita in maniera diversa. Per Violet, il dolore è un muro invalicabile che la separa dalla vita quotidiana, mentre per i suoi genitori è una ferita che cercano di rimarginare senza affrontarla apertamente.
L’amore tra Violet e Finch si sviluppa con dolcezza, ma porta con sé tutte le fragilità tipiche delle relazioni adolescenziali. Il loro legame è intenso ma segnato da incomprensioni e sofferenza, rendendo la loro storia d’amore non solo romantica, ma anche incredibilmente realistica.
Un altro aspetto fondamentale del film è la rappresentazione della malattia mentale. Finch è un ragazzo pieno di vita e allo stesso tempo profondamente tormentato. Viene etichettato come “lo schizzato” dai suoi compagni, un marchio che porta con sé un peso enorme. Il film lascia volutamente ambigua la sua diagnosi, ma mette in evidenza come le malattie mentali siano spesso invisibili agli occhi degli altri e difficili da comprendere anche per chi ne soffre.
Cosa ci è piaciuto di più di Raccontami di un giorno perfetto
- Interpretazioni Intense: Elle Fanning e Justice Smith regalano performance autentiche e toccanti, riuscendo a trasmettere con sensibilità il dolore e le emozioni dei loro personaggi.
- Fotografia e Colonna Sonora: Le sequenze on the road sono accompagnate da una fotografia suggestiva e da una colonna sonora emozionante, che ricorda per certi aspetti il successo di “Chiamami col tuo nome”.
- Messaggio Profondo: Il film invita alla riflessione sull’importanza della condivisione del proprio dolore e sulla necessità di abbattere lo stigma legato alle malattie mentali.
Nonostante la potenza emotiva della storia, Raccontami di un giorno perfetto riprende alcuni stereotipi tipici dei teen drama: il ragazzo problematico ma affascinante, la ragazza popolare ma ferita, il viaggio come metafora di crescita personale. Tuttavia, il film riesce comunque a distinguersi grazie alla profondità dei suoi temi e alla delicatezza con cui vengono trattati.
“Non sempre riusciamo a vedere quello che gli altri vogliono impedirci di vedere. Soprattutto se ce la mettono tutta per tenerlo nascosto. …
Dev’essere terribile amare qualcuno e non poter fare niente per aiutarlo.”
Raccontami di un giorno perfetto è un film che colpisce nel profondo, lasciando lo spettatore con un mix di emozioni contrastanti. Se da un lato la narrazione segue schemi già visti, dall’altro la chimica tra i protagonisti, la bellezza delle immagini e la potenza delle tematiche trattate rendono il film un’esperienza intensa e coinvolgente.
Se ti piacciono i drammi adolescenziali con un forte impatto emotivo, questo film fa per te. Se invece cerchi una narrazione più innovativa e lontana dagli stereotipi del genere, potresti trovare alcuni elementi prevedibili. In ogni caso, il messaggio che lascia è universale: l’importanza di chiedere aiuto, di non giudicare chi soffre e di trovare la bellezza nei piccoli momenti della vita. Non dimenticare di seguirci principalmente su X.
