Sì è conclusa la fiera digitale LudoNarraCon 2023, noi di Press To Play abbiamo avuto modo di accedere a diverse Demo dei 43 giochi portati su Steam, principalmente come genere visual novel e narrazione storica.
Uno di questi giochi che abbiamo provato si chiama Harmony : The Fall of Reverie sviluppato da Don’t Nod chè è il creatore di Life is Strange e i suoi sequel. Harmony invece si avvicina ancora di più alla forma pura del genere visual novel e presenta una storia molto unica e psicologica dove le tue scelte possono cambiare l’andamento del gioco. Non posso dire tanto se no spoilero il gioco. Anche perchè ho visto solo una parte con la demo.
Trailer del gioco:
Il gioco, tu sei il protagonista e tu scegli la via
Come specificato nel titolo sopra, Harmony: The Fall of Reverie è centrato sopratutto nelle scelte che il giocatore deve fare e queste scelte hanno delle conseguenze che incidono sui personaggi e i percorsi che la storia offre. Infatti Life is Strange era più basato sulla storia dei personaggi e si guardava più come un film con un minimo di partecipazione (muovere e interagire), mentre Harmony ti porta subito nelle narrative della storia.
Storia (mini spoilers)
La storia di Harmony: The Fall of Reverie è una mediazione piuttosto profonda sul destino e la direzione del nostro mondo. Polly torna nella sua città natale, Atina, per indagare sulla misteriosa scomparsa di sua madre. Poco dopo, si ritrova in un mondo di dimensione alternativa chiamato Reverie, dove è conosciuta come Harmony. In Reverie, sei personaggi chiamati “aspirazioni” sono in lizza per il potere e per salvare la terra in crisi. Gloria, Beatitudine, Potere, Caos, Legame e Verità sono le aspirazioni e rappresentano i modi in cui le forze controllano una cultura.
Nel mondo reale, Polly è alla ricerca di indizi su ciò che è accaduto a sua madre, mentre combatte l’influenza di una megacorporazione chiamata MK. Anche il mondo di Polly, come quello di Reverie, sta fallendo, sopraffatto dall’apatia, dalle distrazioni, dalla tecnologia, dall’avidità aziendale e dalla mancanza di verità. Oltre al mistero che Polly deve risolvere, le sue azioni nel mondo reale chiamato Brittle da quelli di Reverie hanno un impatto su Reverie e viceversa.
Diventa proprio una ragnatela
Quindi si, diventa una storia molto complicata e si deve prestare tanta attenzione alle proprie scelte che porteranno al minimo cambio con finali differenti. Puoi scegliere di seguire l’istinto, il cuore oppure semplicemente fare il cattivo, a te la scelta. L’artista ha fatto una ottima scelta nella scrittura facendo combaciare il tutto senza sembrare troppo forzato.
Un altra cosa che mi ha impressionato è il fatto che mentre Polly è alla ricerca di sua madre, gran parte del suo tempo è dedicato a riflettere sul loro rapporto, spesso travagliato, e a trovare una soluzione agli eventi del passato. Un’avvertenza che segnala la presenza di scene scomode di conflitto familiare. Qualcosa che sicuramente succede spesso anche nelle nostre vite reali, e tante volte queste riflessioni possono essere validi anche per noi, il fatto di non dare la colpa subito all’altra persona e vedere anche il suo punto di vista, apre tante possibilità per poterle risolverle e capire tutto il ragionamento a queste scelte, un’ottima scelta per far riflettere il giocatore.
Come detto prima, la base di Harmony è la scelta. Prima di ogni scena, il giocatore seleziona la direzione del segmento successivo dall’Augurio, una rete di decisioni che non possono essere annullate. Passando sopra i rami della narrazione si può avere un’idea di ciò che accadrà e delle azioni passate. Alcune scelte fanno guadagnare cristalli che aprono percorsi bloccati. Non ho ancora visto come si svolge il tutto. Le numerose scelte invitano sicuramente a giocare più volte.
Arte, animazioni e piacere per le orecchie
Il gioco è principalmente composto da personaggi statici (con qualche elemento dinamico come gli occhi che si muovono ogni tanto) che poi sono animati mentre parlano o fanno vari movimenti, un background che sembra un dipinto a mano con base di olio, e ogni tanto effetti 3D di movimento. Una colonna sonora delicata e basata sul sintetizzatore che supporta l’arte mostrata e in fine come in molti romanzi visivi, gli attori leggono i dialoghi, mentre le riflessioni personali del personaggio rimane solo come testo (di color giallo). La sceneggiatura ben scritta è supportata da un eccellente lavoro vocale. Harmony: The Fall of Reverie è bellissimo e ha tanto potenziale.
Sia i temi che la presentazione di Harmony: The Fall of Reverie sembrano, almeno in superficie, più esoterici e cerebrali di quanto non siano in realtà. Il gioco rappresenta idee come Beatitudine, Potere, Caos e Armonia come personaggi vivi anziché come astrazioni. Soprattutto, esistono come attori secondari in una narrazione più intima della storia familiare e della lotta emotiva.
Ho giocato pochi giochi di tipo visual novel, però sono rimasto abbastanza impressionato, non vedo l’ora di giocare l’intera storia di Harmony quando il gioco uscirà l’8 giugno 2023. Grazie della lettura, potete provare voi stessi il gioco in questa pagina si Steam e se volete vedere altre recensioni di altre demo provate al LudoNarraCon, clicca pure qui.