Broken Spectre VR – Recensione

Broken Spectre è un gioco che ti fa pensare

Broken Spectre è stato sviluppato da Games by Stitch in collaborazione con un membro del progetto di Blair Witch, ed è stato tra i pochissimi giochi che hanno implementato il hand tracking come metodo principale per interagire con il contenuto del gioco. Inizialmente potrebbe risultare difficile memorizzare i movimenti da compiere, però una volta imparate, diventa semplice e naturale. Broken Spectre racconta una storia horror attraverso gli occhi di Casey, alla ricerca delle tracce di suo padre perso ormai da tempo nelle montagne di Coldblood. Un posto che si rivela molto misterioso dove la realtà e la percezione del tempo è irregolare e innaturale. Riuscirà a trovarlo?

Un spettatore in prima persona

Broken Spectre narra la sua storia attraverso un percorso ben definito che il giocatore dovrà percorrere senza dare la possibilità di poter scegliere cosa fare o meno. Si ha un minimo di libertà nel movimento, potendo esplorare la zona boschiva di montagna, però comunque limitati nel range del obiettivo che si deve completare (una volta passato al step successivo, non si può più ritornare indietro).

Broken Spectre VR
Screen dal gioco Broken Spectre VR

Una storia perpetua (attenzione SPOILER)

La montagna di Coldblood ha tormentato la famiglia di Casey da sempre e sembra non finire più. La storia comincia con una chiamata dal suo padre (ormai sparito da 25 anni) che chiama in aiuto Casey, la sua unica figlia, il quale nel sentendo la sua voce, si è precipitata subito a cercarlo, ignorando le avvertenze di sua madre.

Arrivata al vecchio campo, viene colpita da una nostalgia triste di ricordi del posto dove ha passato del tempo insieme a suo padre, posto che ormai ora è tutto in rovina. Nel mentre si faceva una camminata per esplorare il posto, ha visto la sagoma si un uomo in piedi su un precipizio di monte, era proprio suo padre, che alla chiamata di sua figlia rivolse la schiena e andrò via.

A Casey non sembrò affatto solo la sua immaginazione e quindi decise di seguire suo padre. Nel mentre lo seguiva, la foresta cominciava a mutare e strani avvenimenti stavano accadendo. Il posto sembra essere ritornato nel tempo e le piante e animali della zona cominciavano ad apparire contorte e fuori luogo.

Qualcosa stava succedendo, però Casey non voleva perdere nuovamente suo padre ed era determinata ad arrivare in fondo a questa storia. Scoprì degli esperimenti che suo padre fece per capire le proprietà strane della foresta e qualcosa sembra fosse andato molto storto. Decise di capire cosa è successo e andare fino in fondo. Sua madre provò a chiamarla più volte e avvertirla ma Casey ormai voleva solo capire cosa fosse successo e riprendere suo padre.

Fu troppo tardi per ritornare indietro quando capì che dietro c’è una forza maggiore di cui non può più scappare, è il suo destino, ma voleva a ogni costo scoprire la verità, anche a costo di perdere la vita. Scappando per un pelo da un mostro contorto che la rincorreva e da una caverna che gli stava crollando addosso, si ritrova nell’atto finale, salire sulla montagna seguendo i passi di suo padre. Compiendo il suo destino.

La tragica storia finisce con la scoperta della sua risposta, il perché suo padre era sparito e perché questa foresta era così. E pur non volendo, la storia continuerà e si ripeterà finché la montagna non avrà raggiunto il suo obiettivo.

Broken Spectre VR
Screen dal gioco Broken Spectre VR

Grafica e suoni

La grafica è molto semplice e il meno dettagliata possibile. Non penso sia stato per ottimizzazioni per il Quest 2, ma per una scelta dello sviluppatore. Anche se semplice e poco dettagliata, alla fine è più importante la storia e la sua trama che l’aspetto. I dialoghi sono state piene di sentimenti e passione e ti trascinano nella storia prendendo la tua attenzione, ci sono tanti rumori ambientali e ti ricordano che non sei mai solo e che c’è qualcun’altro con te.

Conclusione

Se sei alla ricerca di una storia interessante con una trama misteriosa, Broken Spectre potrebbe essere quello che cerchi, anche se è un gioco horror, non è stato molto spaventoso, ci sono state solo 2 occasioni che mi hanno fatto fare un balzo indietro, il resto dell’esperienza è abbastanza semplice e diretta negli obiettivi. A volte noiosa. Se volete vedere il gameplay completo del gioco, potete andare sul mio canale Youtube, o semplicemente cliccare il link più avanti. Guardate anche altre recensioni che ho postato come We Are One VR. Grazie e ci risentiamo a presto!

Gameplay mobile friendly: https://youtu.be/zZsJ9mtn9RU

*Questo gioco ci è stato fornito per la recensione, ringraziamo Games by Stitch per la chiave!

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